Durante i caldi mesi estivi, quando l'aria in casa diventa spesso umida e calda, la soluzione migliore per risolvere questa sensazione di disagio è spesso comprare un condizionatore.


La maggior parte dei condizionatori moderni presentano sia l’opzione condizionatore che quella di deumidificatore, ma come usare queste funzioni correttamente? Scopriamolo insieme.


Per mantenere un ambiente domestico in condizione ottimali l'aria deve contenere una quantità fissa di vapore acqueo a seconda della temperatura. Maggiore è l’umidità maggiore sarà la nostra percezione del calore. Inoltre l’alto tasso di umidità può causare la formazione di muffe anche nell’ambiente domestico.


La differenza sostanziale tra la funzione di deumidificatore e quella di condizionatore è che la prima aiuterà a diminuire l'umidità in eccesso nell’aria senza far scendere significativamente la temperatura.

La seconda invece ridurrà l'umidità abbassando significativamente anche la temperatura.


Il deumidificatore quindi, è preferibile in situazioni in cui l'umidità è eccessiva ma non è richiesto un raffreddamento significativo dell’aria. Un condizionatore d'aria è più adatto quando l'obiettivo principale è il raffreddamento (anche se l’abbassamento dell’umidità sarà consequenziale).


La maggior parte dei condizionatori che esistono sul mercato presentano entrambe le funzioni, e permettono così di separare la funzione deumidificatore dal condizionatore. Uno strumento di questo tipo ti permetterà quindi di di utilizzare il condizionatore d'aria come un potente deumidificatore in inverno, attraverso la funzione deumidificatore, eliminando il tasso di umidità in eccesso ma senza raffreddare eccessivamente l’ambiente. La funzione condizionatore invece sarà utile durante i mesi estivi, in cui potrai rinfrescare a tuo piacimento l’ambiente domestico.


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